Itinerario:
itinerari consigliati:
L'alta valle del Liocca.
Da Succiso Nuovo (990m) si raggiuunge il Lago di Monte Acuto (1580 m), attraverso faggete, morfologie glaciali e torbiere, con possibilità di interessanti osservazioni faunistiche. Una rapida discesa, con i bei panorami sulla valle del Liocca e il Passo di Pietra Tagliata, conduce al fondovalle. da dove si risale il versante nordoccidentale dell'Alpe di Succiso, a tratti esposto e roccioso, fino al Rifugio Rio Pascolo (1570 m.); un'antica mulattiera, in parte lastricata, riconduce al paese. Sentieri 653, 659, 673, 655. Durata : 6 ore
Le sorgenti del Secchia
Dal Passo del Cerreto (1261 m) un facile sentiero, tra prati e lembi di bosco, aggira le pendici di Monte Alto e conduce all'ampia conca delle sorgenti del Secchia (1510 m.) Proseguendo fino al Passo di Pietra Tagliata (1779 m) si ha l'opportunità di osservare rare fioriture nelle praterie rocciose circostanti e di ammirare l'ampia conca che forma la testata del Liocca. Dal passo un percorso altamente panoramico, per escursionisti esperti, raggiunge l'Alpe di Succiso e la Sella del Monte Casarola. Sentiero: 671. durata: 3 ore (a/r)
Il Monte Cavalbianco
Dal Passo di Pradarena (1575 m.) una breve salite conduce alla cima del monte (1855 m); un percorso ad anello ne percorre per intero i versanti. Si cammina costeggiando il limite del bosco, ai margini di vaccinieti e praterie, e poi sotto ombrose faggete superando sorgenti e ruscelli; nel sottobosco funghi e orchidee. Nei pressi del Quartiere (1400 m) sono visibili limitati affioramenti di rocce evaporitiche. Sentieri 643, 645, 00. Durata 5 ore.
Il Lago Calamone e il Monte Ventasso.
Dal ponte sul Rio Ricco (890 m), nei pressi di Busana, attraverso radure assolate e boschi misti di querce che gradualmente lasciano il posto alla fagggeta. si raggiunge l'antico oratorio di S. Maria Maddalena (1502 m), un tempo luogo di eremitaggio, con bel panorama sulla Pietra di Bismantova e la valle del Secchia. Proseguendo in quota si superano alcune lingue di detriti e si scende in breve al lago (1398 m); una traccia sale ripida oltre gli ultimi faggi contorti dal vento e, attraverso basse praterie, conduce alla cima del Monte Ventasso (1727 m) Sentieri: 661, 663. Durata: 4 ore (a/r)
Le Cascate del Lavacchiello e i Prati di Sara.
Da Ligonchio (923 m) si risale il torrente Ozola fino al bacino artificale di Presa alta (1230 m); dopo aver guadato il torrente si percorre il ripido versante fino a raggiungere le Cascate del Lavacchiello e poi i Prati di Sara (1610 m) . Durante il ritorno superata Presa alta, si può proseguire lungo la sterrata fino a incontrare il sentiero 653 "Decauville", che ricalca il tracciato di una ferrovia realizzata agli inizi del secolo per la custruzione della diga sull'Ozola, a tratti altamente panoramico, permette una ampia visione suglio Schiocchi dell'Ozola e il massiccio del monte Cusna. Sentieri: 635, 633. Durata: 6 ore.
L'Abetina Reale e il Passa di Lama Lite.
Da Civago (1042 m) si ripercorre parte dell'antica Via delle Forbici, tra pascoli abbandonati e boschi misti di faggio e abete bianco, fino a raggiungere l'ex segheria dell'Abetina Reale (1410 m). si prosegue verso i vaccinieti e le praterie del passo di Lama Lite (1781 m) e del Monte Prado. Il passo si trova a breve distanza dal Lago Bargetana e dal Rifugio Battisti, punto di partenza per numerose escursioni verso il Monte Cusna e il crinale tosco - emiliano. Attraverso il Passone (sentiero 607) si può tornare a Civago lungo la dorsale dell'Alpe di Vallestrina e del Monte Ravino. Sentieri: 605. Durata: 4 ore (a/r)
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